Le Regioni d’Italia

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Le Regioni d’Italia

Perché l’Italia è suddivisa in 20 regioni amministrative ? Come si sono formate? Quando si sono definiti i loro confini ? Nello studio che segue viene ricostruita la storia della suddivisione regionale dell’Italia da Augusto ai giorni nostri. VIAGGIO NELLA STORIA DELLE REGIONI ITALIANE Il punto di partenza storico della suddivisione regionale dell’Italia è la ripartizione promossa dall’imperatore Augusto alla fine del I sec. a.C. Egli suddivise l’Italia in 11 grandi regioni (carta n. 1), soprattutto per facilitare l’operazione di censimento e di riscossione delle tasse. Tali regioni, quindi, nacquero all’insegna di un principio politico: il territorio venne suddiviso in modo da essere governato più facilmente. Il termine regione, infatti, deriva dal latino reggere, che significa “governare, reggere”

Le regioni di Augusto nascevano da una buona conoscenza della situazione reale, della varietà di culture e di popoli che abitavano l’Italia soprattutto centro-meridionale; mentre al Nord prevalse il criterio di prendere come riferimento gli elementi naturali: il fiume Po e le catene montuose. La suddivisione regionale augustea fu mantenuta per secoli; fu sconvolta solo dalle grandi invasioni di popoli germanici e dalla formazione di nuovi regni durante i dieci secoli del Medioevo, da cui l’Italia uscì con una nuova suddivisione politica. La nuova ed estesa frammentazione dell’Italia impediva di riprendere la suddivisione augustea. Per questo motivo gli Umanisti, come Giovan Battista Alberti e altri, che si cimentarono nel compito di illustrare la storia italiana, si trovarono nella condizione di inventare una ripartizione che solo in piccola parte riprendeva quella di Augusto e che si basava fondamentalmente su elementi geografici naturali, già evidenziati nella cartografia dell’epoca. Così, nel 1500, il concetto di regione si legò al principio di “area territoriale”, che poteva variare nel tempo, ma che doveva obbedire sempre all’obiettivo di facilitare il governo politico dei vari Stati. Nell’Ottocento, con la nascita del movimento risorgimentale, tale suddivisione regionale fu conservata, ma si arricchì di altri significati culturali e scientifici.

Per continuare a leggere,  su google  scrivere   quando sono state le regioni e visitare il Sito  www.edatlas.it

L’Italia è formata da venti regioni, delle quali quindici hanno statuto ordinario e cinque statuto speciale.

Le regioni italiane sono: Valle d’Aosta (statuto speciale), Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige (statuto speciale), Veneto, Friuli-Venezia Giulia (statuto speciale), Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia (statuto speciale) e Sardegna (statuto speciale).

Le Regioni sono, assieme ai Comuni, alle Province e allo Stato, uno dei cinque elementi costitutivi della Repubblica Italiana. Ogni regione è un ente territoriale con propri statuti, poteri e funzioni secondo i principi fissati dalla Costituzione, come stabilito dall’art. 114, secondo comma del testo. Le regioni non sono considerate enti locali (comuni, province, ecc…) disciplinate invece dal Decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (TUEL).

Le regioni, secondo quanto indicato dall’art. 131, sono venti. Cinque di queste sono dotate di uno statuto speciale di autonomia e una di queste (il Trentino-Alto Adige), è costituita dalle uniche due province autonome, dotate cioè di poteri legislativi analoghi a quelli delle regioni a statuto speciale, dell’ordinamento italiano (Trento e Bolzano). Nel rispetto delle minoranze linguistiche, il Trentino-Alto Adige e la Valle d’Aosta sono riportati con le denominazioni bilingui di Trentino-Alto Adige/Südtirol e Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste all’art. 116, come modificato nel 2001.

Ufficialmente le Regioni italiane nascono con la Costituzione della Repubblica del 1948 e vengono modificate nel 1963 con la creazione del Molise e del Friuli Venezia Giulia. Ma fino al 1970, quando furono per la prima volta eletti i consigli, non è esistito nessun potere regionale.

Dal 2000 in poi si sono svolti oltre trenta referendum comunali per chiedere il passaggio da una Regione all’altra. In più della metà dei casi la proposta è stata respinta dagli elettori. Fino ad oggi solo i sette Comuni della Alta Valmarecchia, passati dalle Marche all’Emilia Romagna, e il Comune di Sappada, passato dal Veneto al Friuli Venezia Giulia, hanno completato il lungo iter previsto per cambiare Regione.

Simboli

Regioni

Capoluogo

Province

Sigla

Abruzzo  

Abitanti         1.311.580  – 14a

Km2               10.831,84  – 13a

Comuni n°     305 – 10a 

L’Aquila

L’Aquila
Chieti
Pescara
Teramo                                                   

AQ
CH
PE
TE

Basilicata 

Abitanti         562.869   –  18a

Km2               10.073,32   –  14a

Comuni n°     131   –   18a

Potenza

Potenza
Matera

PZ
MT

Calabria

Abitanti       1.947.131  –  10a

Km2             15.221,90  –  10a

Comuni n°   404 – 5a                      

Catanzaro

Catanzaro
Cosenza
Crotone
Reggio Calabria
Vibo Valentia

CZ
CS
KR
RC
VV

Campania 

Abitanti       5.801.692  –   3a 

Km2             13.670,95  –  11a

Comuni n°   550  –  4a   

Napoli

Napoli
Avellino 
Benevento
Caserta
Salerno                                      

NA
AV
BN
CE
SA                          

Emilia Romagna

Abitanti        4.459.477  –  6a

Km2              22.452,78  –  6a

Comuni n°    328  –  9a

Bologna

Bologna
Ferrara
Forlì-Cesena
Modena
Parma
Piacenza
Ravenna
Reggio Emilia
Rimini

BO
FE
FC
MO
PR
PC
RA
RE
RN

Friuli Venezia Giulia

Abitanti        1.215.220   –   15a        

Km2              7.924,36  –  17a

Comuni n°    215  –  16a                                                                               

Trieste

Trieste
Gorizia
Pordenone
Udine

TS
GO
PN
UD

Lazio

Abitanti        5.879.082  –  2a

Km2              17.232,29  –  9a

Comuni n°    378  –  7a

Roma

Roma
Frosinone
Latina
Rieti
Viterbo

RM
FR
LT
RI
VT

Liguria

Abitanti        1.550.640  –  12a

Km2              5.416,21  –  18a

Comuni n°    234  –  14a                                                  

Genova

Genova
Imperia
La Spezia
Savona                                     

GE
IM
SP
SV

Lombardia

Abitanti          10.060.574 – 1a

Km2                23.863,65 – 4a

Comuni n°      1.506 – 1a

Milano

Milano
Bergamo
Brescia
Como 
Cremona 
Lecco 
Lodi 
Mantova 
Monza e Brianza 
Pavia 
Sondrio 
Varese 

MI
BG
BS
CO
CR
LC
LO
MN
MB
PV
SO
VA

Marche

Abitanti        1.525.271  –  13a

Km2              9.401,38  –   15a

Comuni n°    228  –  15a

Ancona

Ancona
Ascoli Piceno
Fermo
Macerata
Pesano-Urbino 

AN
AP
FM
MC
PU

Molise

Abitanti        305.617  –  19a

Km2              4.460,65  –  19a

Comuni n°   136  –  17a

Campobasso

Campobasso
Isernia

CB
IS

Piemonte

Abitanti         4.356.406  –  7a

Km2              25.387,07   –   2a

Comuni n°    1.181  –  2a  

Torino

Torino
Alessandria
Asti 
Biella 
Cuneo 
Novara 
Verbano-Cusio-Ossola 
Vercelli 

TO
AL
AT
BI
CN
NO
VB

VC

Puglia

Abitanti        4.029.053  –  8a

Km2              19.540,90   –   7a

Comuni n°    257  –  13a

Bari

Bari 
Barletta-Andria-Trani 
Brindisi 
Foggia 
Lecce
Taranto

BA
BT
BR
FG
LE
TA

Sardegna

Abitanti        1.639.591  –  11a

Km2              24.100,02  –  3a

Comuni n°    377  –  8a

Cagliari

Cagliari
Carbonia-Iglesias
Medio Campidano 
Nuoro 
Ogliastra 
Olbia-Tempio 
Oristano 
Sassari 

CA
CI
VS
NU
OG
OT
OR
SS

Sicilia

Abitanti        4.999.891  –  4a

Km2             25.832,39   –   1a

Comuni n°   390  –  6a

Palermo

Palermo
Agrigento 
Caltanissetta 
Catania 
Enna 
Messina 
Ragusa 
Siracusa 
Trapani 

PA
AG
CL
CT
EN
ME
RG
SR
TP

Toscana

Abitanti        3.729.641  –  9a

Km2             22.987,04  –  5a

Comuni n°   273  –  12a

Firenze

Firenze 
Arezzo 
Grosseto 
Livorno 
Lucca 
Massa-Carrara 
Pisa 
Pistoia 
Prato 
Siena 

FI
AR
GR
LI
LU
MS
PI
PT
PO
SI

Trentino Alto Adige

Abitanti        1.072.276  –  16a

Km2              13.605,50  –  12a

Comuni n°    282  –  11a

Trento

Trento TN
Bolzano BZ

TN
BZ

Umbria

Abitanti       882.015  –  17a 

Km2             8.464,33  –  16a 

Comuni n°   92  –  19a

Perugia

Perugia 
Terni 

PG
TR

Valle d’Aosta

Abitanti        125.666  –  20a

Km2              3.260,90  –  20a

Comuni n°    74  –  20a

Aosta

Aosta

AO

Veneto

Abitanti        4.905.854  –  5a

Km2             18.345,35  –   8a

Comuni n°   563  –  3a 

Venezia

Venezia 
Belluno 
Padova 
Rovigo 
Treviso 
Verona 
Vicenza

VE
BL
PD
RO
TV
VR
VI

LE REGIONI

Ad Augusto risalgono il nome di 11 Regioni della Penisola ( senza il territorio insulare- Sicilia, Sardegna, Corsica – considerato extra metropolitano ) ed erano le seguenti: ( I ) LAZIO e CAMPANIA; ( II ) PUGLIA e CALABRIA quest’ ultima indicava allora solo il Salentino ); (III ) LUCANIA e BRUZZIO ( cioè Basilicata e Calabria attuali ); ( IV ) SANNIO; V PICENO; ( VI ) Umbria; ( VII ) ETRURIA; ( VIII ) GALLIA CISPADANIA ( Emilia ); ( IX ) LIGURIA ( l’ attuale, fino al di qua del Po a partire dalla sorgente ); ( X ) VENECIA e ISTRIA; ( XI ) GALLIA TRASPADANIA ( l’ attuale Lombardia con l’ attuale Val D’ Aosta e Piemonte al di là del Po )

( Qui la carta geografica dell’ Italia Augustea )

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